martedì 19 novembre 2013

AUTOBUK - un sabato mattina nella biblioteca di lodi





Alla fermata del bus leggo l'orario esposto. Ii sabato alcune corse non vengono effettuate, l'orologio segna le 10:20, dovrò attendere 2 ore prima che passi il prossimo con destinazione Crema.
Bar di fronte che mi inviti al quarto caffè, fermata di Via Cavallotti, non mi fermerete. Ripercorro a ritroso il ponte sull'Adda, direzione centro città, stazione dei treni.
A metà strada inciampo nella biblioteca comunale, libri gratis, irresistibile calamita per un guerriero di latta, circo delle meraviglie per un pinocchio a zonzo, profumato miele per l'orso caverlingo. 
L'ingresso e le scale quasi immutate nel tempo mi accompagnano nella nuova biblioteca ristrutturata a nuovo. Spaesato esco e controllo non vi sia l'insegna "Coin".
Le stanze danno la sensazione provata dal passero implume nella scatola delle scarpe chiusa con la stringa e riposta al sole.
Faccio un giro veloce col metodo roomba, aspirapolvere robot che acceso in un nuovo ambiente gira e prende le misure.
In borsa ho un libro preso a prestito dalla biblioteca di Crema.
Gioco a restituirlo a Lodi.
Mi dispiace ma i libri fuori dal circuito di Lodi non si possono restituire qui.
Cambio gioco.
Potrei prendere a prestito un libro? Certo che si, però è necessaria la tessera.
La tessera ce l'ho, esibendo la tessera sanitaria. Non va bene, occorre la tessera della biblioteca. Pausa. Pausa. Pausa lunga. Mi riprendo e chiedo: "…per fare la tessera?". Occorre richiederla. La posso richiedere subito? Si, e tira fuori un modulo da compilare. Intanto che compilo nome, cognome, via ecc. pensando a come se la ride google che sa persino quando mi hanno otturato l'ultimo dente. Spingo giù dalla nuvola la bibliotecaria raccontandogli che a Crema non occorre iscriversi, la tessera sanitaria è già l'iscrizione. Leggono la banda magnetica e compare a video vita, morte e miracoli di tutte le letture effettuate, dei libri che abbiamo in prestito e di quelli che abbiamo ordinato. In preda alle scalmane di un riscaldamento impazzito completo la compilazione del modulo. Ora ho la tessera. L'afferro è la tengo alta, in vista recitando la formula magica. "Vorrei un libro". Vediamo se sono forniti. Il libro è: "La conquista dell'inutile, di Herzog". Avvia la ricerca. Non c'è. Non c'è niente di Herzog. E' un libro nuovo? Domanda sorridendo per la mia ingenuità. No, è del 2007. E' impossibile che non abbiano nulla di Herzog. Mi invita a ripetere il nome. Niente. Ripeto che è impossibile. Faccio lo spelling. Ah, Herzog con la zeta! Comunque niente, il libro non c'è. Con una certa solennità mi invita ad ordinarlo nel circuito della libreria nazionale. Immagino il libro riposto su di un bancale imbarcato da un muletto su di un aereo nell'aeroporto di Palermo. Lasci stare, non fa nulla. So che nel circuito cremasco il libro c'è. Lodi e Dovera distano tra loro 7 km e potrebbero diventare facilmente anello di giunzione. Ma a quanto pare le provincie non si parlano o si parlano in dialetto e non si capiscono. Non me ne vado. Scusi, potrebbe indicarmi dove posso trovare i libri di psicologia? Mortificata risponde che purtroppo i libri di psicologia non sono disponibili, non hanno ancora avuto il tempo di esporli. A partita finita, Crema batte Lodi 3 a 0. Ho sudato molto, non ho trovato ciò che cercavo ma mi si è aggiunta una tessera inutile in più al carnet nel portafoglio. Sabato prossimo non vedo l'ora di rifarci un giro perché la Biblioteca di Lodi è un luogo stimolante e divertente.

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